LA “CASA DEL PELLEGRINO” A EFESO

Sempre nella prospettiva di far rinascere una comunità ecclesiale e cattolica a Efeso-Selçuk, si è pensato a come creare un primo “nucleo stabile” a questa comunità. Sembra che a Selçuk ci siano 200/300 cristiani quasi tutti stranieri, che hanno casa o lavorano qui, nel turismo soprattutto, e che vanno e vengono dalla madre patria. Occorreva creare un nucleo stabile di cristiani turchi, con famiglia (crescete e moltiplicatevi) e possibilmente figli giovani. Così si è pensato di favorire il rientro in Turchia di famiglie turche cristiane emigrate in Italia.
Si sono interpellate varie famiglie, già conosciute da p. Oriano. Una famiglia già da marzo 2013 è rientrata in Turchia. Due sposi e due figli (14 e 17 anni). Dal mese di maggio si è stabilita a Selçuk. Un’altra famiglia è arrivata nel febbraio del 2014, anche qui due sposi e due figli piccoli. Poi ci sono altre persone, sempre turche e cristiane…
Si poneva però un problema: queste famiglie lasciano in Italia un lavoro ben retribuito e ritornano in Turchia… ma poi, di cosa vivono? Si è così pensato di acquistare a Selçuk un piccolo hotel, una specie di casa del pellegrino, con poche camere (24 in tutto) da dare in gestione a queste prime due famiglie.

L’albergo “Ave Maria” a Selçuk

Le mogli fanno i letti e puliscono, i mariti pensano al resto: ricezione, spese, servizio clienti, ecc.
A Selçuk c’è un gran giro di turisti e pellegrini, soprattutto da aprile a ottobre, e due famiglie con la gestione di questo piccolo hotel (2 stelle) possono mantenersi tranquillamente.
L’hotel acquistato con fondi dell’Associazione Eteria è stato rinnovato completamente e ora si presenta con tutta la sua semplice bellezza.
Il nome? “Ave Maria” in onore della Vergine Maria, poiché Selçuk, la città di Meryemana, la potremmo ritenere cittadina “mariana”.
Da notare che anche i turchi hanno molta stima della Vergine Maria.
In questa opera di iniziale sostegno economico alle famiglie che lasciano l’Italia per ritornare in Turchia (prevediamo un anno o due di avviamento prima che possano arrivare a una piena autonomia) ci ha dato un aiuto finanziario anche la caritas di Roma, che anche da queste pagine ringraziamo di cuore.
Sono però sempre ben accolti aiuti e contributi da qualunque parte arrivino, come ognuno può immaginare.