78 – PINARA (p457)

PINARA Città Pinaratra le più prospere della Licia alla fine dell’epoca romana, conserva alcuni resti che testimoniano il suo passato di vitalità e di benessere. Ciò che però vi impressionerà saranno le centinaia di tombe scavate nelle pareti rocciose circostanti: un richiamo certo alla morte, ma anche alla popolazione numerosa che animava la città.

Nel periodo ellenistico Pinara compare nell’elenco delle sei città facenti parte della confederazione licia (prima del 200 a.C.).
 Nel periodo ellenistico Pinara compare nell’elenco delle sei città facenti parte della confederazione licia.

thumbs_eteria_pagina_05_immagine_0001-2Nel consiglio e nell’assemblea federale, queste città erano rappresentate in proporzione alla loro importanza e grandezza e Pinara—stando alla notizia di Strabone (Geografia, XIV) — era una delle più grandi. Anche in epoca romana, con l’istituzione della provincia di Licia- Panfìlia (43 d.C.) Pinara non smarrì la sua importanza che si riflette ancor oggi nei resti, generalmente ben conservati, del teatro, di un odeon e della necropoli.
La prima testimonianza d’una comunità cristiana a Pinara ci è offerta dal nome del suo vescovo Eustazio che nel concilio di Seleucia d’Isauria (359) sottoscrisse con gli altri vescovi una formula di fede, imposta dall’imperatore filoariano Costanzo. Due secoli più tardi a guida della Chiesa di Pinara compare il vescovo Nicola, già abate del monastero di Sion nei pressi di Mira. Due secoli più tardi a guida della Chiesa di Pinara compare il vescovo Nicola, già abate del monastero di Sion nei pressi di Mira (†564). Fu senz’altro un personaggio di rilievo, dotato di potere taumaturgico, come si ricava dalla sua biografìa.

thumbs_eteria_pagina_05_immagine_0002-1Per ragioni di omonimia e per il fatto di provenire dalla Chiesa di Mira (monastero di Sion), egli fu confuso con il vescovo san Nicola di Mira e poi di Bari, al quale furono ascritti episodi e miracoli tratti dalla vita di Nicola di Pinara.

NOTE DI VIAGGIO

COME CI SI ARRIVA
Sulla Fethiye-Kaş, nelle vicinanze di Eşen, a ovest del villaggio di Minare, si visitano le vestigia dell’antica Pinara.

Distanze:
da Fethiye km 47
da Kaş km 78
da Xanthos km 23

Provincia: Muğla
Aeroporto: Dalaman (Muğla)

LUOGHI E MONUMENTI INTERESSANTI
* La Necropoli, comprendente centinaia di tombe per lo più incavate nella roccia. Le sculture e i motivi decorativi che le ornano richiamano spesso l’arte licia.
Il Teatro di epoca ellenistica, conteneva ca. 4000 persone. Solo la cavea è ancora in buon stato.
Un Odeon o un Bouleterio del I sec. d.C.