Città portuale della Panfilia, Attalia fu fondata da Attalo II, re di Pergamo (159-138 a.C.), da cui prese il nome perché divenisse il principale sbocco al mare sulla costa occidentale della regione.
Fu fondata da Attalo II, re di Pergamo, perché divenisse il principale sbocco al mare sulla costa occidentale della regione. Nel 133 a.c. Attalo III la lasciò in eredità ai Romani.
Da costoro la città fu poi privata del suo territorio (79 a.C.) in punizione dell’aiuto che aveva offerto al re pirata Zenicete. Il territorio fu probabilmente adibito da Augusto per lo stanziamento dei veterani. Nel 43 d.C.Attalia assurse a capitale della provincia romana della Panfilia-Licia. Paolo vi passò al termine – e fors’anche all’inizio (cfr. At 13,13) – del suo primo viaggio missionario verso il 48 d.C., giungendovi da Perge e da qui s’imbarcò per Antiochia di Siria (At 14, 25- 26). Verso la fine del III secolo Attalia ottenne il titolo di colonia, privilegio ambito e grado più alto di dignità civica al quale molti municipi aspiravano. La presenza cristiana ad Attalia risulta certa per la forte espansione che il cristianesimo ebbe proprio nella Licia-Panfilia. Cionondimeno manchiamo di testimonianze dirette. Fatta eccezione per un martirio consumato in città, nulla sappiamo fin quasi al concilio di Efeso (431). Intorno a questi anni vescovo di Attalia era Eustazio che a motivo di un tumulto sorto nella sua Chiesa, rassegnò le dimissioni. Gli successe Teodoro presente al concilio di Efeso.
A parte i nomi di alcuni vescovi, la storia religiosa di Attalia è riflessa nelle vicissitudini politiche che proprio qui trovarono momenti significativi. A parte i nomi di alcuni vescovi, la storia religiosa di Attalia è riflessa nelle vicissitudini politiche che proprio qui trovarono momenti significativi.
Ingrandita al tempo dei Bizantini, nei secoli VIII-IX la città fu rafforzata con doppia cinta di mura per far fronte agli attacchi degli Arabi. Nel periodo della seconda crociata (1147-1149), Attalia costituì l’ultima fortificazione bizantina nel sud dell’Asia Minore non soggetta al dominio dei Turchi. Per questa ragione gli eserciti crociati trovarono riparo in essa ed è da qui che re Ludovico di Francia s’imbarcò alla volta di Antiochia. Nell’anno 1207 i Turchi selgiuchidi la conquistarono. L’attacco mossole oltre 250 anni dopo dall’ultima flotta crociata non valse a espugnarla a motivo della fortificazione che la proteggeva (1472).