Le origini di questa città sono antiche: una tradizione vuole che il fondatore sia stato Sarpedonte, un compagno d’armi di Ettore.
Una tradizione vuole che il fondatore sia stato Sarpedonte, un compagno d’armi di Ettore. Distrutta nel VI secolo a.C. dai Persiani, nel 333 fu conquistata da Alessandro Magno. Venuta poi in possesso dei Lagidi, dei Seleuci e dei Rodiesi, costituì infine una confederazione assieme ad altre città della Licia (167 a.C.) divenendone la capitale.
Nella guerra che oppose i Romani a Miridate, la città parteggiò per i primi e, a guerra terminata, ottenne da essi numerosi privilegi. Nelle guerre civili romane fu presa d’assalto da Bruto. La città continuò a prosperare anche nell’epoca bizantina: lo te- stimoniano le rovine di alcune chiese. Ma presto cominciò a declinare sino a essere abbandonata. Dopo il X secolo infatti non si hanno più notizie.La città continuò a prosperare anche nell’epoca bizantina: lo testimoniano le rovine di alcune chiese. Circa la storia del cristianesimo a Xanthos siamo ben poco informati. Ci sono tramandati soltanto i nomi di tre vescovi della città: Macedonio che intervenne al I concilio di Costantinopoli (381); Atanasio che sottoscrisse la lettera del Sinodo di Mira, mandata dall’imperatore Leone (457-474); Giorgio che sottoscrisse i canoni del concilio Trullano (o costantinopolitano del 691).